Reward crowdfunding: che cos'è?

18 Giugno 2024

Reward crowdfunding: che cos'è?

Il reward crowdfunding rappresenta una modalità sempre più popolare per sostenere progetti di varia natura, offrendo in cambio ai finanziatori non una quota del capitale aziendale ma ricompense tangibili o esperienze esclusive. Questa forma di crowdfunding si distingue nettamente dall'equity crowdfunding, che invece permette agli investitori di acquisire una quota dell'equity di una startup o di un'impresa.

 

Il funzionamento del reward crowdfunding

Il principio su cui si basa il reward crowdfunding è relativamente semplice: un imprenditore o un creativo propone un progetto su una piattaforma dedicata, descrivendo dettagliatamente il suo obiettivo e le ricompense previste per ogni livello di contributo. Gli interessati possono quindi decidere di finanziare il progetto e, in base all'ammontare del loro contributo, riceveranno una ricompensa prestabilita.

Le ricompense possono variare da prodotti fisici, come nel caso di gadget o articoli di merchandising, a esperienze uniche, come incontri con gli autori del progetto o partecipazioni esclusive a eventi. Questa tipologia di crowdfunding è particolarmente adatta per artisti, inventori e sviluppatori di prodotti innovativi che necessitano di fondi per avviare la produzione o completare uno sviluppo.
 

Vantaggi del reward crowdfunding per gli imprenditori

  1. Validazione del mercato: lanciare un progetto attraverso il reward crowdfunding permette di testare l'interesse del mercato verso un prodotto o un'idea prima di procedere con la produzione su larga scala.
  2. Marketing e visibilità: le campagne di crowdfunding generano attenzione e dialogo intorno al progetto, fungendo da potente strumento di marketing.

Accesso a capitali non diluitivi: come per l’equity crowdfunding, il reward crowdfunding non diluisce la proprietà dell'azienda. Gli imprenditori mantengono il pieno controllo della loro impresa. Gli investitori godranno di pieni diritti patrimoniali ma non avranno diritti amministrativi.
 

Reward crowdfunding per i finanziatori

  1. Accesso anticipato a prodotti innovativi: i finanziatori spesso hanno la possibilità di essere tra i primi a ricevere nuovi prodotti.
  2. Partecipazione a progetti unici: contribuire a una campagna di reward crowdfunding può essere visto come un sostegno diretto a idee e progetti in cui si crede fortemente.
  3. Ricompense esclusive: le ricompense sono spesso create ad hoc per le campagne e non sono disponibili al di fuori di queste.
     

Reward crowdfunding: esempi di successo
Tra i prodotti più famosi che hanno alle spalle un’attività di reward crowdfunding, ricordiamo Pebble Time, uno smartwatch finanziato tramite Kickstarter, che ha raccolto più di 20 milioni di dollari, diventando uno degli esempi più eclatanti di reward crowdfunding, ma anche Exploding Kittens, un gioco di carte che ha raccolto quasi 9 milioni di dollari grazie al suo umorismo unico e all'interessante offerta di ricompense per i sostenitori.


Reward crowdfunding nel settore immobiliare

Nel settore immobiliare, il reward crowdfunding non è comune come nelle categorie di prodotti di consumo, tecnologia o arte.
Tuttavia, esistono casi isolati dove il concetto di reward può essere applicato, anche se in forma diversa:
 

  • Progetti di riqualificazione urbana: alcuni progetti di riqualificazione urbana potrebbero utilizzare il reward crowdfunding per raccogliere fondi. In questi casi, le ricompense potrebbero includere nomi di donatori su targhe commemorative, accesso a eventi esclusivi nella nuova area sviluppata o visite guidate private;
     
  • Sviluppi di resort o complessi turistici: in progetti legati al turismo, i finanziatori potrebbero ricevere in cambio soggiorni gratuiti o a tariffe scontate, accesso a servizi esclusivi o iscrizioni a club privati all'interno del complesso.

 

Distinzioni dal lending e dall'equity crowdfunding

Mentre il reward crowdfunding offre ricompense non finanziarie, il lending crowdfunding permette agli investitori di ricevere indietro il capitale prestato con interessi. D'altra parte, l'equity crowdfunding apre la possibilità di diventare azionisti dell'impresa finanziata, con un potenziale ritorno economico legato al successo dell'azienda.
 

Il contesto italiano e le prospettive future

In Italia, il reward crowdfunding sta guadagnando sempre più popolarità come modalità di finanziamento alternativa per imprenditori e innovatori. Questo metodo si è dimostrato particolarmente efficace in un contesto economico in cui l'accesso ai finanziamenti tradizionali può risultare complesso e oneroso.

Negli ultimi anni, l'Italia ha adottato diverse normative volte a favorire il crowdfunding, inclusa la variante del reward crowdfunding. Queste normative mirano a creare un ambiente più sicuro e trasparente per sia i promotori dei progetti che i finanziatori.
Possiamo considerare tra le più rilevanti:

  1. Decreto Crescita Bis (2012), che ha introdotto le prime regolamentazioni specifiche per il crowdfunding in Italia. Anche se inizialmente focalizzato sull'equity crowdfunding, ha aperto la strada per una regolamentazione più ampia del settore;
  2. Legge di Bilancio 2017, che ha introdotto incentivi fiscali per gli investimenti in startup innovative, applicabili anche ai progetti finanziati tramite reward crowdfunding. Gli investitori possono beneficiare di detrazioni fiscali che riducono il rischio finanziario associato agli investimenti.


Inoltre non va dimenticato il ruolo della Consob, che ha emesso regolamenti specifici per le piattaforme di crowdfunding, assicurando che queste operino con trasparenza e proteggano gli interessi dei finanziatori. Sebbene questi regolamenti siano più stringenti per l'equity crowdfunding, creano un quadro di fiducia che avvantaggia anche il reward crowdfunding.

Le nuove regolamentazioni, dunque, stanno aprendo opportunità significative per gli imprenditori che cercano alternative ai tradizionali canali di finanziamento. Il reward crowdfunding offre un'opzione di finanziamento non diluitiva, permettendo agli imprenditori di mantenere il pieno controllo della loro azienda. Inoltre, le campagne di crowdfunding possono fungere da potente strumento di marketing, creando un coinvolgimento attivo e una comunità di sostenitori attorno al progetto.
Esempi interessanti nel mercato italiano sono Eppela e Produzioni dal Basso. La prima è una piattaforma italiana di reward crowdfunding che ha finanziato progetti innovativi come "L’Alveare che dice Sì!", una piattaforma di vendita diretta tra produttori locali e consumatori. Produzioni dal Basso, invece, supporta una vasta gamma di progetti, dai film indipendenti alle iniziative sociali.  

Il reward crowdfunding continuerà a crescere in Italia, alimentato da una maggiore consapevolezza delle sue potenzialità e da un numero crescente di piattaforme disponibili. Il settore tecnologico, quello artistico, i progetti di innovazione sociale, il turismo ma anche la riqualificazione urbana sono particolarmente ben posizionati per beneficiare di questa modalità di finanziamento

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