Residenze secondarie: la riscoperta delle case in campagna e al mare

Negli ultimi anni si è assistito ad una nuova valorizzazione delle residenze secondarie, in particolare di quelle situate in campagna e nelle località balneari. Complici i cambiamenti nelle abitudini lavorative, la ricerca di una migliore qualità della vita e l'interesse per forme di investimento più "tangibili", le seconde case stanno vivendo una nuova stagione di interesse nel panorama immobiliare italiano ed europeo. Perché scegliere una seconda casa? Quale scegliere? Case in campagna o al mare? Quali sono gli aspetti fiscali e gestionali delle residenze secondarie? Vediamolo insieme. 

Un trend in crescita: perché scegliere una seconda casa?

Il desiderio di possedere una casa in campagna o al mare si è rafforzato in seguito alla pandemia e al diffondersi dello smart working. Le motivazioni più comuni includono:

• Fuga dalla città: la ricerca di spazi più ampi, verdi e silenziosi.
• Qualità della vita: maggiore contatto con la natura e uno stile di vita più rilassato.
• Investimento a lungo termine: le seconde case possono rappresentare una riserva di valore e una fonte di reddito, specialmente se affittate nei periodi non utilizzati.
• Ereditarietà e valore affettivo: molti scelgono di acquistare immobili in zone di origine familiare o con valenza simbolica.

Campagna e mare: due scenari di investimento

Case in campagna: autenticità e sostenibilità

La campagna italiana è tornata ad attrarre acquirenti italiani e stranieri, grazie alla possibilità di acquistare immobili storici, rustici da ristrutturare o villette con terreno.

Le aree più richieste includono:

• Toscana e Umbria, per il fascino collinare e l'offerta di casali di pregio.
• Piemonte (Langhe, Monferrato), ideale per chi cerca vigneti e paesaggi rurali.
• Puglia e Sicilia, per chi desidera investire in zone con potenziale turistico emergente.

Vantaggi:

• Prezzi accessibili rispetto ai centri urbani.
• Potenziale di valorizzazione tramite ristrutturazione.
• Opportunità nel settore agrituristico e della locazione breve.

Case al mare: fascino eterno e alto rendimento stagionale

Le località costiere continuano a rappresentare un asset solido, soprattutto se ben collegate e dotate di servizi.

Zone in evidenza:

• Liguria e Costiera Amalfitana, per il mercato di fascia alta.
• Salento, Calabria e isole minori, dove si trovano ancora buone occasioni.
• Costa spagnola e Croazia, opzioni alternative per chi valuta anche l'estero.

Vantaggi:

• Elevata domanda stagionale per affitti brevi.
• Utilizzo personale durante le vacanze.
• Possibilità di rivendita con plusvalenza in caso di rivalutazione della zona.

Residenze secondarie: aspetti fiscali e gestionali

Il possesso di una seconda casa comporta obblighi fiscali specifici, tra cui:

• IMU (Imposta Municipale Unica): dovuta su immobili diversi dalla prima abitazione.
• TARI e altre imposte locali, che variano in base al Comune.
• Regime fiscale degli affitti brevi, che prevede aliquote agevolate in caso di locazione occasionale.

Inoltre, è importante considerare:

• Costi di manutenzione e gestione (spese condominiali, ristrutturazioni, utenze).
• Assicurazioni specifiche per le seconde case, soprattutto in zone sismiche o marine.

La riscoperta delle seconde case in campagna e al mare riflette un cambiamento profondo nelle priorità abitative e negli obiettivi di investimento. Sia come bene rifugio, sia come opportunità per generare reddito o valorizzare il patrimonio familiare, le residenze secondarie si confermano un’opzione da considerare con attenzione.

Con un’adeguata pianificazione e una valutazione accurata della località e della tipologia d’immobile, investire in una seconda casa può tradursi in un vantaggio duraturo, tanto sotto il profilo economico quanto sotto quello personale.

Le informazioni contenute in questo articolo hanno finalità esclusivamente informative e non costituiscono consulenza finanziaria, legale o fiscale. L’acquisto di una residenza secondaria comporta valutazioni economiche, fiscali e gestionali che possono variare in base alla situazione personale e al contesto normativo. Si consiglia di rivolgersi a professionisti qualificati prima di intraprendere qualsiasi operazione immobiliare.