26 March 2024
Le previsioni 2024 dell'andamento dei prezzi dei materiali edili
I prezzi dei materiali da costruzione sono un fattore da tenere in alta considerazione nella pianificazione ed esecuzione di progetti edili. La loro volatilità, infatti, può influenzare significativamente i budget e i tempi di realizzazione degli interventi. A tal proposito, il Construction Cost Report, pubblicato da Global Assistance Development, ci offre preziose intuizioni sull'andamento previsto dei prezzi dei materiali edili nel 2024.
Esploriamo insieme quali dinamiche potrebbero determinare un calo o un aumento dei costi nel settore edile e come i professionisti e gli investitori possono muoversi al meglio in questo scenario.
Fattori che influenzano i prezzi dei materiali edili
Prima di addentrarci nelle specifiche previsioni per il 2024, è essenziale comprendere da cosa dipendono le fluttuazioni dei prezzi dei materiali edili.
Tra i fattori principali troviamo:
- La disponibilità delle risorse: la scarsità di materie prime, dovuta a limitazioni nell'estrazione o nella produzione, può far salire i prezzi;
- Le dinamiche del mercato globale: eventi internazionali, come guerre commerciali o pandemie, influenzano i costi di importazione ed esportazione, riflettendosi sui prezzi finali;
- Le politiche ambientali: normative più stringenti sull'estrazione e la produzione possono ridurre l'offerta e aumentare i costi di produzione;
- L'innovazione tecnologica: lo sviluppo di nuovi materiali o metodi di costruzione può sia abbassare che aumentare i prezzi, a seconda della scala di adozione e dei costi di produzione.
Analisi dei trend recenti nel settore edile
Il settore delle costruzioni, sempre dinamico e in evoluzione, ha recentemente attraversato significative fluttuazioni nei prezzi delle materie prime. Il 2023 ha messo in luce un panorama complesso, con variazioni meritevoli di attenzione, soprattutto se l’obiettivo è comprendere meglio le tendenze del 2024.
La terza edizione del Construction Cost Report, pubblicata da Global Assistance Development (GAD), copre il periodo gennaio-dicembre 2023, per cui fornisce informazioni di grande interesse sui costi di costruzione.
Di seguito, un focus sulle variazioni dei prezzi delle materie prime nel 2023:
- Acciaio e legno: il prezzo dell'acciaio ha registrato un calo del 37%, ma rimane ancora significativamente più alto (+25%) rispetto al periodo pre-Covid. Parallelamente, il prezzo del legno è sceso del 16%.
- Aumento generale dei costi: nonostante questi cali specifici, il costo generale delle materie prime ha subito un aumento superiore al 20% rispetto al periodo pre-pandemia, a testimonianza della complessità e volatilità del mercato globale.
Previsioni 2024 per i prezzi dei materiali edili
Basandoci sul Construction Cost Report, le tendenze per il 2024 suggeriscono dinamiche specifiche a seconda del materiale in questione. Ecco le principali previsioni:
- Sostenibilità e innovazione: la crescente enfasi sulla sostenibilità potrebbe portare a un aumento dei costi per i materiali ecocompatibili, anche se, a lungo termine, l'innovazione tecnologica potrebbe contribuire a ridurre i prezzi;
- Geopolitica: le tensioni internazionali e le politiche protezionistiche potrebbero incidere sui costi di alcuni materiali, soprattutto quelli importati;
- Risorse naturali: la limitazione nell'accesso a risorse naturali critiche, come il legno e i metalli, potrebbe mantenere i prezzi su livelli elevati;
- Digitalizzazione ed efficienza: l'adozione di tecnologie digitali nella gestione della catena di approvvigionamento potrebbe ridurre i costi operativi e, di conseguenza, i prezzi dei materiali edili.
L’identikit del settore edile nel 2024
Il settore edile, nel corso del 2024, si troverà a navigare in un contesto economico complesso, caratterizzato da un mix di tendenze tecnologiche emergenti e sfide finanziarie.
Da un lato, si assisterà all'adozione crescente di tecnologie come la Realtà Virtuale (VR) e la Realtà Aumentata (AR), che stanno rivoluzionando il modo in cui i progetti vengono visualizzati e presentati ai clienti. D'altro canto, la situazione economica generale evidenzia una continua contrazione degli investimenti. Il calo previsto nel 2024 è aggravato dalla fine di incentivi come il superbonus 110% e dal lento sviluppo delle opere finanziate dal PNRR. Queste tendenze, insieme alla crescita nell'uso di analisi predittive, suggeriscono un ambiente in evoluzione in cui la digitalizzazione diventerà sempre più importante.
Per i professionisti del settore e gli investitori di BuildBull, comprendere queste dinamiche è fondamentale per destreggiarsi con successo nel mercato immobiliare del 2024. Flessibilità e adattabilità saranno le chiavi per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che l'andamento dei prezzi dei materiali edili presenterà.